Consigli per aprire un negozio di abbigliamento

Consigli per aprire un negozio di abbigliamento

Per aprire un negozio di abbigliamento è necessario seguire tutta una serie di consigli. In un mercato altamente concorrenziale come quello dell’abbigliamento, è necessario individuare sin da subito il proprio target di clientela potenziale. La scelta determinerà poi tutti i passi successivi per arrivare all’apertura della propria attività commerciale. I clienti saranno uomini, donne, bambini o un mix di queste categorie? Si punterà su fasce di prezzo economiche o più elevate? Si venderanno prodotti sartoriali oppure prodotti industriali? Si sceglierà un marchio originale o ci si affiderà ad un franchising di successo? In funzione di queste caratteristiche, si andrà a decidere, poi, la location adatta. E l’estensione dei locali da allestire per l’apertura.

Negozio di abbigliamento. Apertura e chiarimenti

Nel caso di apertura in franchising per l’abbigliamento ci saranno diverse agevolazioni che potranno facilitare l’avvio dell’attività commerciale. Grazie ai pacchetti tutto incluso che molte aziende di abbigliamento offrono, è possibile avviare un’attività commerciale con facilità. Anche per chi non ha esperienza. In molti casi le aziende offrono servizi di assistenza, sia prima che dopo l’apertura. Affidarsi a un grande marchio permette di sfruttare la visibilità di cui gode. Ovviamente tutti questi vantaggi avranno come contraltare l’essere dipendenti dal franchisor. Nonché dover sottostare all’obbligo di rispettare i requisiti del franchisor per la location e le dimensioni minime dei locali. Sarà ovviamente obbligatorio pagare l’avviamento e le royalties al franchisor.

Cosa fare in seguito

Scelto il target di abbigliamento cui puntare, sarà necessario scegliere i fornitori dei capi di abbigliamento e quale politica adottare. Acquisto dei prodotti o conto vendita. 

Per calcolare i margini di guadagno occorre sottrarre tutte le spese che si prevede si dovranno affrontare:

acquisto o fitto di locali, con eventuali spese di ristrutturazione;

costi per l’arredamento dei locali e acquisto delle attrezzature necessarie;

costi di burocratici, apertura della partita iva, scelta della forma giuridica, registrazione alla camera di commercio;

attività di promozione per il lancio dell’attività;

utenze;

stipendi per il personale che verrà assunto;

tasse e contributi pensionistici.

Reperimento dei finanziamenti

Nel caso di mancanza dei fondi necessari esistono diverse soluzioni per referire il capitale di finanziamento per la nuova attività. Qualsiasi sarà l’investimento necessario, anche nel caso di apertura di un negozio in franchising, si potrà usufruire di quelle formule agevolate. Quali il prestito d’onore o un finanziamento a fondo perduto che, periodicamente, le Regioni e la Comunità Europea erogano per l’avvio di una nuova attività commerciale. Diffuso è il ricorso alle soluzioni di finanziamento agevolato di Invitalia per lo sviluppo della nuova imprenditoria. Una volta avviata la nuova attività, sarà importante organizzare nel modo giusto la gestione quotidiana del punto vendita. Tenere tutto sotto controllo, ovviamente, non è semplice. È fondamentale creare un modello organizzativo per il controllo dell’attività commerciale. Affiancarsi, se necessario a personale qualificato per la parte amministrativa e sfruttare tutte le opportunità offerte dalla tecnologia per agevolare e ottimizzare il lavoro.  Dal vecchio metodo di programmare tutta l’operatività tramite un registro cartaceo, si è passati negli anni ad un utilizzo sempre più massiccio di software dedicati alla gestione giornaliera, alla giacenza di magazzino, alle vendite a alla fornitura dei capi di abbigliamento. Adoperare strumenti professionali, però, è l’unico modo per avere la certezza di avere sempre tutto sotto controllo. Un software gestionale per negozi, per esempio, può aiutare a tenere sotto controllo il magazzino, addirittura automatizzando ogni passaggio. Questo, per i più esperti nell’utilizzo degli applicativi, consente anche di effettuare analisi statistiche sulla merce. Alcuni software gestionali per negozi, inoltre, consentono la gestione delle carte fedeltà e delle campagne promozionali, l’emissione e l’archiviazione delle fatture, la gestione dei resi. Uno strumento, che semplifica notevolmente la vita, specie per chi si affaccia per la prima volta in questo mondo ricco di potenzialità.

Bruno Milillo

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