Diventare assicuratore: la guida

Diventare assicuratore oggi necessità di capacità e competenza e di tutta una serie di valide regole da seguire per avviare l’attività nel modo giusto. Il primo aspetto da sviluppare sarà la propria capacità comunicativa. Fondamentale per entrare in empatia con il cliente e facilitare il processo di consulenza e di vendita. È importante imparare ad ascoltare e a comprendere le particolari esigenze di ogni tuo cliente. Le difficoltà per un assicuratore sono comunque maggiormente concentrate nella fase iniziale. Periodo in cui si deve creare il pacchetto clienti. La fiducia deve certamente essere mantenuta nel tempo. Ma non è neppure facile conquistarla, quindi si deve operare con la massima serietà per convincere e instaurare un buon rapporto. Il contraente si deve sentire sicuro nell’affidarsi e nel farsi consigliare dall’assicuratore. Aprire un’agenzia di assicurazioni è certamente impegnativo, ma è un lavoro ricco di stimoli e di opportunità.
Assicuratore: come iniziare
L’inizio di questa attività non può prescindere da un processo di approfondita formazione specialistica, obbligatoria, secondo le normative, per poter intraprendere il ruolo di intermediario assicurativo. Una volta completato l’iter di formazione sarà possibile sostenere l’esame per l’iscrizione al RUI registro degli intermediari e iniziare professionalmente la propria attività.
L’attività di intermediario assicurativo si ramifica in tre principali qualifiche:
– L’agente assicurativo, che riceve mandato diretto da una o più Compagnie di Assicurazione
– Il broker, che non ha un mandato diretto ma si rivolge direttamente alle Compagnie e alle agenzie sul territorio per trovare le migliori soluzioni assicurative per i clienti.
– Il collaboratore di agenzie e broker, che può operare solo esclusivamente per incarico diretto degli intermediari su elencati. Quest’ultima figura specialistica potrà operare solo su diretto mandato dell’intermediario cui si è collegati.
Agenzia: come aprirla
Per la scelta della location per la propria agenzia è consigliabile individuare una zona che sia di frequente passaggio per la gente, e che garantisca la presenza di posti auto che facilitino il parcheggio. Come per qualunque attività, le prime spese che dovrai sostenere saranno quelle per gli adempimenti burocratici previsti dalla nostra legislatura. Saranno legate all’apertura della partita Iva, all’iscrizione al Registro delle Imprese, e alla Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) presso il comune di riferimento. A queste dovrà aggiungersi l’apertura di una posizione presso Inps e Inail per sé e per i propri eventuali dipendenti. Il successivo investimento sarà quello necessario per acquistare o affittare un locale per allestire l’ufficio e per il suo arredamento. Un altro aspetto da curare è la creazione e la divulgazione del proprio marchio. Dai biglietti da visita alla carta intestata, dai volantini alla presenza sul Web e sui Social.
I capitali
Per il reperimento di capitali per finanziare l’avvio dell’attività, si può usufruire dei programmi promossi da Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo Sviluppo d’Impresa. Le potenzialità di guadagno di un’agenzia assicurativa sono legate direttamente alle capacità commerciali e comunicative proprie e del proprio team di collaboratori interni ed esterni. Molto dipenderà anche dalla tipologia di prodotti assicurativi, più o meno remunerativi per gli intermediari, sui quali sarà concentrata l’attività assicurativa generalista o specialistica. Analizzano i trend del mercato assicurativo è possibile orientarsi più facilmente sul settore cui focalizzare l’impegno commerciale.
In questo settore, la concorrenza è molto alta. Per iniziare a crescere è necessario tempo e pazienza. Bisogna essere in grado di sapersi costruire una buona reputazione e di farsi conoscere con una persona che sa ascoltare i bisogni delle persone e sa trovare le migliori soluzioni assicurative per loro con competenza professionalità. Il lavoro nel mondo delle assicurazioni non è fatto di soli contratti e premi assicurativi. È fatto di storie di vita e di persone che hanno un loro background. Bisogna sempre tenere a mente questo aspetto.