Giardini in erba sintetica: una scelta di bellezza e praticità

Giardini in erba sintetica: una scelta di bellezza e praticità

I giardini in erba sintetica sono un’ottima alternativa ai giardini naturali. Anzi, rispetto a questi ultimi apportano molti vantaggi. Dunque, non stupisce che siano sempre più diffusi e che calamitino l’interesse di chi vuole valorizzare i propri spazi outdoor.

Ne parliamo qui, presentando i pregi dei giardini in erba sintetica, illustrando le varie tipologie a disposizione e fornendo qualche consiglio per individuare un buon produttore-installatore.

Giardini in erba sintetica vs giardini in erba naturale

I giardini in erba naturale, se ben progettati e gestiti, rappresentano per molti la prima scelta. I giardini in erba sintetica, però, stanno guadagnando terreno e potrebbero in un prossimo futuro diventare l’alternativa privilegiata. D’altronde, i pregi non mancano. Ecco i più importanti.

  • Risparmio. Il riferimento è al consumo di acqua. I giardini in erba naturale sono destinatari di grandi quantità di acqua, con tutto ciò che ne consegue in termini di spesa per le utenze. I giardini in erba sintetica, proprio in virtù del loro carattere artificiale, non soffrono di questi problemi.
  • Comodità. I giardini in erba sintetica devono essere manutenuti con una certa regolarità. Per farlo, inoltre, è necessario mettere in campo competenze e professionalità. I giardini in erba sintetica, invece, si comportano come qualsiasi altro rivestimento. Necessitano di una manutenzione poco frequente. Spesso e volentieri, è sufficiente procedere con una semplice pulizia.
  • Estetica. Il progresso nella progettazione e creazione di materiali ha intrapreso una forte accelerazione negli ultimi anni. Sicché, i giardini in erba sintetica, o almeno quelli di qualità, trasmettono una sensazione di naturalezza e hanno ben poco da invidiare ai giardini in erba naturale.
  • Usabilità. L’erba sintetica è fatta per essere calpestata. Dunque, i giardini “artificiali” consentono di riappropriarsi dei propri spazi esterni, di assegnare loro una funzione che non è solo decorativa. Insomma, possono essere vissuti pienamente.
  • Durata. In media, e a parità di impegno nella manutenzione, un giardino sintetico dura molto di più di un giardino naturale. D’altronde, stiamo parlando di una cosa, piuttosto che di un organismo vivente, quale è l’erba vera e propria. .

Le tipologie di erba sintetica

Si fa presto a dire erba sintetica. In realtà, in commercio ne esistono di diversi tipi. La questione ruota attorno alla procedura di composizione dei manti e ai materiali utilizzati.

Per quanto concerne la procedura, gli steli di erba possono essere fissati manualmente o con il metodo della taftatura. Nel primo caso, il risultato è artigianale e più naturale, ma i costi sono molto più elevati. Nel secondo caso, i risultati sono più professionali e i costi diminuiscono. Non stupisce dunque, come la procedura standard prevede proprio la taftatura.

Per quanto concerne i materiali, le alternative sono in genere tre.

  • Polipropilene. E’ un materiale poco costoso ma capace di regalare qualche soddisfazione. Propone un aspetto naturale ma soffre i raggi ultravioletti, a causa dei quali va incontro a scolorimento.
  • Polietilene. E’ un materiale mediamente costoso ma capace di offrire un aspetto ancora più naturale. La resistenza rispetto ai raggi ultravioletti è migliore, quasi ottimale.
  • Nylon. Anche conosciuto come poliammide, è il materiale d’elezione per la realizzazione di erba sintetica. L’aspetto è incredibilmente realistico, la resa al tatto eccellente, la resistenza ai raggi ultravioletti superiore alla media. E’ anche molto resistente al calpestio, sicché è perfetto per gli spazi outdoor da arredare e da frequentare attivamente.

Come scegliere il partner adatto per il proprio giardino in erba sintetica

Il mercato dei giardini in erba sintetica è cresciuto negli ultimi anni. Sono sorte molte aziende in grado di produrre e installare elementi di questo tipo. E’ un bene, ma può causare il classico imbarazzo della scelta. Se lo scopo è ottenere un risultato perfetto, naturale e duraturo, individuare un produttore-installatore è meno semplice di quanto si possa immaginare. Ma ci sono alcuni consigli da seguire per rendere l’impresa meno ardua.

Tanto per cominciare, è bene fare riferimento alle testimonianze degli ex clienti. Non c’è niente di più efficace del parere di chi ha già fruito di un servizio per comprendere la sua reale qualità. Ovviamente, è bene anche valutare il materiale che la stessa impresa mette in rete, e che nella maggior parte dei casi ritrae lavori realizzati in precedenza.

Un altro consiglio consiste nel focalizzare l’attenzione verso quelle imprese capaci di predisporre un’offerta molto ampia, oltre che di qualità. In tal modo, le possibilità di individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze aumentano.

Bruno Milillo

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