Tegole solari, cosa sono? Tutti i vantaggi e svantaggi

Tegole solari, cosa sono? Tutti i vantaggi e svantaggi

Le tegole solari sono una innovazione del tempo moderno che strizzano l’occhio all’ambiente e anche all’economica acquisendo energia dal sole senza però intaccare l’estetica del proprio edificio. Vediamo insieme come funzionano e quali sono i vantaggi.

Che cosa sono le tegole solari?

Sono delle vere e proprie tegole che ricavano energia dal sole senza andare ad impattare sull’estetica di un edificio già esistente. Sono quindi similari ai pannelli fotovoltaici ma si integrano a livello architettonico in maniera perfetta.

Sono una vera e propria rivoluzione in campo fotovoltaico, non solo in ottica di ingegneria ma anche in ottica green che strizzano l’occhio all’ambiente. Per andare nello specifico, sono una soluzione integrata all’architettura della casa che migliorano l’aspetto di un classico impianto fotovoltaico. Sono tegole così come si conoscono, ma che acquisiscono l’energia solare venendo inserite in quelle che sono le coperture degli edifici per risparmio e per un impatto economico.

È da specificare che questa tipologia di soluzione è stata messa a punto soprattutto per un fattore estetico, tanto che in alcune zone avere il nulla osta paesaggistico deve subire una burocrazia molto lunga. Le tegole, al contrario, sono una soluzione tecnologica che non ha bisogno di alcun permesso e non deturpano la parte visiva/estetica dell’ambiente.

Come sono fatte e caratteristiche

Le tegole solari – come dice il nome stesso – sono uguali alle tegole di un tetto non solo per il colore ma anche per il materiale. Sono caratterizzate da un supporto su base in ceramica con una cella fotovoltaica atta alla produzione di energia. Le stesse sono unite una con l’altra in serie così da formare una rete/impianto che sarà inglobato alla copertura dell’edificio. Non ci sono limiti e supportano ogni tetto tradizionale che ha una inclinazione che parte dai 5 sino ai 60 gradi.

La differenza che si manifesta dagli impianti fotovoltaici a larga diffusione è che proteggono il fattore estetico anche se la funzionalità è la medesima. Il costo è superiore nonostante la resa sia leggermente inferiore, considerando che risentono di tutti gli elementi circostanti che possono dare ombra (vedi antenne, comignoli e così via). Non solo, perché c’è un risparmio in merito ai costi di installazione e sull’impalcatura proprio perché trattate come tegole normali di un tetto.

Strizzano l’occhio all’ambiente considerando che sono realizzate con materiali riciclabili e sono rivestite da un materiale isolante, riducendo la dispersione di calore. Sono anche impermeabili e quindi ottimali in zone dove non batte il sole 365 giorni all’anno.

Le tipologie in commercio sono:

  • Tegole solari marsigliesi che sono fabbricate in cotto o plastica e hanno la forma tipica, con parte centrale piana che è ricoperta dal materiale fotovoltaico
  • Tegole solari portoghesi che sono in plastica o cotto con una strato di fotovoltaico che è disposto sempre sulla superficie piana
  • Coppi fotovoltaici che non hanno una superficie piana, per questo motivo la parte inerente al fotovoltaico viene collocato sulle lastre flessibili che sono in grado di incurvarsi seguendo la forma del coppo.
  • Tegole solari trasparenti in pvc o vetro che lasciano passare il 90% di luce. È una delle soluzioni più dispendiose anche se esteticamente molto belle, in grado di assorbire le radiazioni solari con frequenze nell’infrarosso che non sono visibili all’occhio umano
  • Tegole solari termiche che sono realizzate in laterizio, concepite anche per la produzione di acqua calda. In questo caso è necessario avere un impianto specifico per la conservazione dell’acqua calda che si usa in un normale sistema di riscaldamento: tra i vantaggi nessun impatto visivo.

Come evidenziato tra i tanti vantaggi di questa soluzione, sicuramente un grande impatto estetico piacevole con elementi decisivi che non impattano con l’ambiente esterno. Tra le altre cose hanno un minor impatto inquinante nell’ambiente e sono impermeabili, con riduzione del consumo di energia elettrica.

Bruno Milillo

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