Vendere un libro sul web, ecco cosa devi fare

Vendere un libro sul web, ecco cosa devi fare

Scrivere un libro è un conto, riuscire poi a venderlo è un altro. Sì perché anche questo tipo di vendita, come del resto tutte le altre, richiede delle conoscenze di marketing, soprattutto se vuoi venderlo online. Vendere un libro sul web può però portare diversi vantaggi rispetto alla vendita tradizionale, ma vediamo passo dopo passo come si devono impostare le strategie e cosa si deve fare.

Vendere un libro sul web, da dove si comincia

Se hai scritto un libro e vuoi iniziarle a venderlo online, la prima domanda che dovrai porti è chi dovrebbe comprarlo. Devi capire quale possa essere il tuo target, chi può essere interessato a quello che hai scritto e, soprattutto, dovrai cercare di capire come catturare l’attenzione di quello che sarà il tuo target. Vediamo allora come vendere un libro anche se non lo hai mai fatto prima.

Per prima cosa puoi sfruttare i social. Puoi creare una pagina su Facebook, molti autori aprono una pagina specifica per ogni libro, e iniziare a crearti un pubblico. Per iniziare potresti investire una somma, non necessariamente un capitale, per delle sponsorizzate, ovvero, per un annuncio a pagamento.

Dovrai selezionare il tuo target, e qui entra in gioco quello che è stato detto prima, dovrai capire a chi ti stai rivolgendo, e impostare tutti i filtri che Facebook mette a disposizione.

Un altro canale da non sottovalutare è Instagram. Qui puoi pubblicare foto delle pagine del tuo libro, magari quelle dove ci sono delle parti salienti e accompagnarle con una breve didascalia e degli hashtag efficaci.

Email marketing e acquisizione clienti

Un altro canale molto efficace per la vendita del tuo libro online è l’email marketing. Questo è uno step che fa parte di una strategia di acquisizione contatti finalizzata alla loro conversione in clienti, vediamo di fare chiarezza.

Per vendere, ma questo vale per tutti i prodotti, non solo per i libri, si possono creare dei funnel. Cosa sono? Ebbene, alla lettera significa imbuto. Questo nome inglese indica un processo automatizzato di acquisizione clienti. Nella parte più larga del funnel si trovano tutti i lead, ovvero i contatti acquisisti mediante un’offerta, magari di un contenuto gratuito, nel caso del libro.

Facciamo un esempio. Nella tua pagina Facebook posti degli stralci del tuo libro, qualche frase, giusto per incuriosire gli utenti. In una landing page, invece, consenti di scaricare, per esempio, un capitolo, in cambio del contatto dell’utente.

Da quel momento in poi l’utente è un lead che si colloca nella parte più larga del funnel. Ora bisogna “nutrire” i lead, infatti la fase successiva è il nurturing, per dirla nel linguaggio del marketing. In questa fase si devono far conoscere ai lead i vantaggi del prodotto o servizio, quali benefici gli può apportare e qui entra in gioco l’email marketing.

Si inviano delle mail automatizzate ai contatti con la finalità di accompagnarli verso la conversione. Si tratta di un processo con una durata variabile, si deve testare per capire quante e quali mail debbano essere inviate, in linea di massima né troppo poche né troppe.

Il contatto diventa un cliente

Nel momento in cui il lead conosce il tuo prodotto o servizio, nel caso specifico il tuo libro, lo acquisterà. Il lead è diventato un cliente.

Ovviamente abbiamo sintetizzato, questo processo è elaborato e ci vogliono diverse competenze per poterlo utilizzare o per costruire un funnel da zero. Per questo affidarsi alle conoscenze di un marketer specializzato nel settore dell’editoria è la scelta migliore, in modo da ottimizzare il budget e andare a colpo sicuro, senza spreco di risorse.

Oggi vendere un libro online è molto più semplice che venderlo nei negozi fisici e avrai dei guadagni più congrui al tuo lavoro, perché non dovrai detrarre i costi delle vendite di terzi.

Bruno Milillo

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