Costruzione e copertura campo padel: tutto ciò che c’è da sapere

Costruzione e copertura campo padel: tutto ciò che c’è da sapere

Il padel è uno sport che può essere definito come l’incrocio tra il tennis e lo squash: ha infatti le stesse regole del primo, ma viene praticato con una pallina diversa e in un campo molto più piccolo.

L’argomento di cui vogliamo parlare oggi è proprio quello del campo per praticare questo sport: vedremo come funziona la costruzione campo padel, le varie tipologie di campo, qualche informazione sui parametri da rispettare obbligatoriamente, qual è la migliore copertura campo padel Roma per una resa maggiore nelle prestazioni di gioco, le autorizzazioni edilizie necessarie, e tutto quello che riguarda gli aspetti burocratici legati a questo sport.

Costruzione campo padel: le diverse tipologie

Come abbiamo detto, esistono varie tipologie di campo padel Roma:

  • outdoor,
  • indoor,
  • strutture smontabili,
  • strutture fisse.

Per quanto riguarda le dimensioni queste devono essere di 20 metri di lunghezza interna e 10 metri di lunghezza esterna, con le pareti alte 3 metri e la recinzione 4 metri.

Per fare un esempio pratico, all’interno dello spazio di un campo da calcio, entrano ben tre campi padel.

Bisognerà prestare particolare attenzione alla misura dell’altezza, soprattutto se il campo padel Roma viene realizzato all’interno di capannoni dismessi: devono esserci minimo 7 metri dal campo, anche se 8 metri sarebbe perfetto anche per rientrare nei requisiti per ospitare eventuali competizioni.

Parliamo ora invece dei materiali con cui devono essere realizzate le varie parti che compongono la costruzione campo padel: il fondo deve avere necessariamente una platea e un cordolo perimetrale in cemento armato; le pareti sono, invece, composte di laterizio oppure in cristalli temperati o multistrato, mentre le recinzioni sono in metallo e termo rivestite con la plastica.

Altro dato importante è lo spessore dei vetri temperati sul perimetro del campo, che devono essere di 12 mm, lo spessore giusto per garantire la resistenza di una spinta orizzontale pari a 3KN/m.

Per la pavimentazione del campo padel Roma, la copertura con fondo in erba artificiale è la scelta più diffusa; grazie alle varie tipologie di erba è possibile scegliere il livello di rigidità e di morbidezza che si vogliono ottenere, oltre che la velocità.

Infine, bisogna far attenzione all’illuminazione; l’impianto deve essere studiato con un’analisi illuminotecnica per poi essere realizzato secondo le normative europee in merito.

In genere, si necessita di un’illuminazione verticale di almeno 1000 lux.

Costruzione campo padel: la normativa di riferimento

Passiamo ora a parlare dell’argomento che potrebbe risultare più ostico per molti, soprattutto nel nostro Paese nel quale si sa, la burocrazia è sempre piuttosto complicata per i non addetti ai lavori.

Parliamo, infatti, delle autorizzazioni edilizie che si necessitano per la costruzione campo padel.

Per la normativa urbanistica italiana, il campo da padel è un fabbricato a tutti gli effetti, quindi prima di costruire si devono ottenere le autorizzazioni necessarie e, inoltre, il tutto deve essere seguito da un tecnico abilitato.

La prima autorizzazione in assoluto da dover ottenere è la dichiarazione di ammissibilità urbanistica dell’installazione, che viene rilasciata su richiesta dall’Ufficio tecnico comunale.

Dopo aver fatto ciò, i permessi da ottenere sono diversi a seconda del tipo di copertura campo padel Roma.

Per esempio, nel caso di un campo outdoor, le autorizzazioni sono minori poiché è più semplice da realizzare; in ogni caso, è sempre bene stabilire se si vuole riconvertire un campo già presente oppure se si preferisce costruire da zero, in quanto ci sono da rispettare i vincoli paesaggistici, di rumore e urbanistici.

Per il campo al chiuso l’iter è ancora più lungo perché i vincoli urbanistici sono più complessi e lo studio di fattibilità deve tenere conto del quartiere in cui si trova e della zona urbana.

Successivamente, se lo studio di fattibilità ha dato esito positivo, si dovrà progettare l’intervento e dovrà essere richiesto il titolo abilitativo ufficiale del Comune.

Il progetto deve poi essere visionato presso il Genio Civile e, una volta conclusi i lavori, un collaudatore deve verificare che tutto sia a norma.

Il percorso si conclude alla fine con la Segnalazione Certificata di Agibilità, il documento finale che attesta che tutte le condizioni di sicurezza, salubrità, igiene del campo padel Roma sono state rispettate.

Bruno Milillo

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