Prova tenuta: quali sono gli strumenti per effettuarla nel modo più efficace
Per arrivare ad ottenere oggetti e prodotti sicuri che utilizziamo nella quotidianità non ci immaginiamo quanti passaggi possano esserci alle spalle; chi lavora in ambito industriale sa a quanti severissimi test e controlli vengano sottoposti i prodotti. Per poter garantire massimi livelli di sicurezza e di funzionalità tra i test effettuati c’è la prova di tenuta, conosciuta anche con il nome di test di tenuta o leak test.
Prova di tenuta: ecco a cosa serve
La prova di tenuta è un test che viene effettuato da personale tecnico qualificato attraverso l’utilizzo di strumenti specifici; lo scopo è quello di verificare la presenza di perdite. Come segnalato più volte dagli esperti è raro trovare una perdita allo 0%, potremmo dire pressoché impossibile. L’idea sarebbe quella di verificare però che queste perdite rientrino nelle percentuali consentite dalla legge per garantire la sicurezza di chi utilizzerà successivamente gli oggetti testati. La prova di tenuta va inoltre a verificare l’eventuale presenza non solo di perdite ma anche di crepe, difetti strutturali, sigilli deboli o altre problematiche così da poter intervenire e riparare gli oggetti prima di rimetterli sul mercato.
Gli strumenti utilizzati per la prova di tenuta
Cosa viene utilizzato per effettuare la prova di tenuta? Vengono selezionate due tipologie di apparecchiatura che vanno a verificare la presenza di perdite o difetti strutturali; può essere applicata a tantissimi ambiti industriali differenti e lo scopo è il medesimo: garantire livelli di sicurezza alti.
Ad essere utilizzati sono metodi differenti. Il primo va a verificare attraverso il supporto di un operatore che mette in risalto tramite luce il punto esatto della perdita, oppure può essere svolto il tutto tramite l’utilizzo di macchinari che vanno in modo automatico a segnalare problematiche.
In ambito medico, automobilistico ma anche oleodinamico, nelle fonderie e nelle produzioni di pneumatici: questi sono solo alcuni settori in cui viene applicata la soluzione per il collaudo industriale. Si tratta di una tecnica sempre più diffusa a partire dagli anni ’80 per garantire massima qualità e sicurezza, così da poter mettere su mercato prodotti adatti e conformi.
Vuoi sapere quali prodotti utilizzare? La risposta è “dipende”; sicuramente Fortest.it, sito web specializzato nell’offrire il servizio di prova di tenuta e la strumentazione idonea per farla può aiutarti. Navigando sul loro portale si trovano diverse soluzioni.
La serie T, ad esempio, è una delle ultime novità di serie ed è specializzata proprio nei leak test. Attraverso questi macchinari si va a favorire la combinazione tra l’uomo e la macchina, andando quindi a sfruttare i potenziali di entrambi per facilitare il lavoro di verifica della tenuta e della portata. La serie T si compone di diversi macchinari, ciascuno con caratteristiche specifiche: la gamma ampia e di qualità va a combinare classi di prestazioni differenti con tipologie di misure diverse tra loro, così da avere il massimo a seconda del settore di applicazione.
Gli strumenti entry level, ad esempio, sono perfetti per valvole del settore medicale, meccanico ed idraulico ma anche per il mondo del packaging. Gli strumenti catalogati come standard sono perfetti per il mondo automotive, per il settore medico, per idraulica, riscaldamento, pneumatici, gas ed elettronica ma anche elettrodomestici. Esiste poi la strumentazione high level da utilizzare certamente per elettronica, elettrodomestici, idraulica, gas e riscaldamento ma viene progettata soprattutto per energie alternative, nucleare, gas, aerospaziale e molto altro ancora.
Per quale motivo scegliere ForTest
ForTest è un’azienda specializzata che può supportarti nelle prove di portata e tenuta grazie alla strumentazione altamente performante; la loro mission è quella di offrire sistemi per il controllo ideali per il collaudo industriale. Con apparecchi moderni ma facili da utilizzare, si affiancano nel collaudo industriale offrendo il massimo supporto per consentire di inserire sul mercato solo gli oggetti più sicuri.