Vendere rottami ferrosi è vantaggioso?
Vendere rottami ferrosi conviene? Se lo chiede chi, da semplice privato, ha subodorato l’opportunità di ricavare qualcosa dai rifiuti in metallo che produce durante le attività quotidiane. Se lo chiedono, però, anche i gestori delle aziende e delle fabbriche che, in realtà, di rifiuti metallici ne producono parecchi.
Vale la pena dunque indagare sul mercato dei rottami ferrosi, proponendo contestualmente una stima dei guadagni. Lo faremo in questa semplice ma esaustiva guida, che si concluderà con una panoramica di Ecoschino, il punto di riferimento per chi vuole vendere materiale ferroso (e non solo).
Perché vendere rottami
Prima di fare una stima dei proventi delle vendita di rottami ferrosi, è utile descrivere i motivi che spingono a vendere rottami ferrosi.
Il motivo più ricorrente consiste nella volontà di guadagnare “qualcosa” da quelli che, altrimenti, rimarrebbero solo dei rifiuti. Questo motivo riguarda certamente le aziende che, come appena accennato, tendono a produrre rifiuti in quantità rilevante, in virtù di processi produttivi particolarmente esigenti in termini di materie prime. Tuttavia, riguarda anche i privati, che di tanto in tanto si trovano a dover smaltire materiali in ferro, magari derivanti da un’attività di dimissione o sostituzione degli impianti, piuttosto che dal rinnovo degli elettrodomestici.
Un altro motivo importante consiste nella necessità di ridurre i costi di smaltimento. La questione riguarda soprattutto le aziende, che sono chiamate ad allocare risorse umane e finanziarie nelle operazioni di smaltimento, e nella necessità di rimanere nell’alveo della legalità. D’altronde, le normative sulla gestione dei rifiuti sono molto severe, e una loro violazione può portare a sanzioni molto pesanti.
Tutte queste esigenze possono essere soddisfatte, tuttavia, solo in un caso: ovvero se ci si affida a un buon “compratore”, a una realtà che predispone tutto il necessario per una transazione comoda e profittevole. Una realtà come Ecoschino, che tratteremo con dovizia di particolari a fine guida.
Vendere rottami ferrosi, un calcolo
Le ragioni che spingono a vendere rottami ferrosi producono due grossi vantaggi: per un verso la possibilità di smaltire rifiuti senza costi e in maniera comoda; per l’altro l’opportunità di trarre un guadagno.
Sì ma, che tipo di guadagno? A fare riferimento sono le quotazioni delle materie prime. Esse oscillano di giorno in giorno, ma in genere si muovono all’interno di un range. I prezzi finali, tuttavia, sono suscettibili di alcuni fattori, come l’approccio adottato dal compratore, la politica che mette in atto, l’eventuale erogazioni di benefit mirati a rendere più comodo il servizio.
Al netto di questi elementi di variabilità, ci si può attendere dalla vendita di rottami in ferro duecento euro circa a tonnellata. Può sembrare poco, e in effetti per un privato lo è, ma non bisogna dimenticare che le fabbriche producono una quantità importante di rifiuti. Le tonnellate costituiscono quasi una unità di misura insufficiente a rendere l’idea della quantità di materiale ferrosi che scaturiscono dai processi di produzione.
Se ci si sposta verso altri metalli, i prezzi aumentano, e non di poco. Il riferimento è in particolare al rame, che è tra i materiali più richiesti. Un chilo di rame, infatti, si aggira sui 6 euro.
Al netto della questione prezzi, va segnalata una dinamica che si sta diffondendo a macchia d’olio nel mercato dei rottami ferrosi. Le aziende vendono e in cambio ottengono, pagando una cifra molto bassa, la materia prima rinnovata. Si tratta di una soluzione molto più conveniente per acquistare la materia prima necessaria ai processi di produzione. Un dettaglio non da poco, se si considera la velocità con cui l’inflazione sta aumentando.
Perché affidarsi a Ecoschino
Come già accennato, tutte queste esigenze vengono soddisfatte e tutti questi vantaggi vengono garantiti solo se ci si affida al compratore giusto. Il mercato è in espansione ma ancora molto caotico, dunque non è raro incappare in realtà poco trasparenti.
Tante vale scegliere la via più breve e affidarsi alla società che già oggi funge da riferimento per chi vuole vendere rottami ferrosi: Ecoschino.
Ecoschino è specializzato nell’acquisto di scarti in metallo, ma accetta anche altri materiali. Eroga un servizio estremamente comodo e profittevole, che comprende una pesata immediata e un pagamento a stretto giro. È impegnato a tempo pieno nell’economia circolare, sicché non si limita ad acquistare ma rivende anche, per la precisione alle società di riciclo. Dunque, contribuisce non solo al benessere economico delle aziende ma anche al progresso del sistema produttivo.