Assistenza caldaie Monza tutto quello che serve per la manutenzione della caldaia
Proviamo a pensare ad una situazione normale che avviene quotidianamente all’interno delle nostre abitazioni: torniamo a casa dal lavoro, i termosifoni sono belli caldi e ci facciamo una doccia calda rilassante; ma quante volte sarà capitato di avere una brutta sorpresa e di ritrovarsi con la casa ghiacciata e senza una goccia d’acqua calda.
L’unica cosa da fare in questo caso è richiedere l’assistenza caldaie monza ad opera di un tecnico esperto che verificherà il problema della nostra caldaia.
Per trovare un professionista esperto, l’ideale è rivolgersi al web richiedendo i servizi di assistenza caldaie a Monza su manutenzione-caldaie.com e ricevere immediata assistenza e pronto intervento per riparare il guasto verificatosi.
Ma esattamente cosa fa il professionista quando esegue il lavoro di manutenzione?
Scopriamo insieme, passo dopo passo, ciò che viene realizzato durante l’intervento.
Fasi assistenza caldaie Monza
Nello specifico, si distinguono 18 fasi di assistenza.
Fase 1
La prima fase è quella che prevede lo smontaggio del mantello, ossia il guscio della caldaia che serve per accedere alle componenti interne della stessa; in genere è di colore bianco e identifica la caldaia anche per quanto riguarda la forma.
Fase 2 e 3
Queste due fasi prevedono lo smontaggio della copertura che racchiude la camera di combustione, per poi accedere agli ugelli e al bruciatore.
Fase 4, 5, 6 e 7
A questo punto si procede con lo smontaggio e la pulizia del bruciatore, degli ugelli e degli elettrodi. Partiamo con il dire che il bruciatore è il punto in cui si sviluppa la fiamma della caldaia. La pulizia che riguarda questa parte è molto importante e deve essere eseguita con i giusti attrezzi, in quanto bisogna eliminare i residui di sporco che si depositano sulla zona dello scambio termico; la sporcizia peggiora sicuramente la prestazione del riscaldamento globale in casa e quindi della caldaia.
Fase 8
A questo punto tutti i componenti sono stati puliti e quindi è necessario rimuovere la sporcizia e i residui dalla zona della camera di combustione e dalla caldaia stessa.
Fase 9
Ora bisognerà rimontare tutti i componenti che formano il bruciatore.
Fase 10
Come per ogni cosa, dopo aver rimontato il sistema è buona cosa controllare che non vi siano perdite dai vari raccordi, che tutti i collegamenti siano integri e che non si presentino perdite dalla valvola di sfiato aria. Infine, si controlla che la valvola di sicurezza non goccioli.
Fase 11
Arrivato a questo punto, il tecnico dell’assistenza caldaie monza si preoccuperà di provare la funzionalità della fiamma, verificando che sia omogenea su tutto il bruciatore, inoltre, si verifica anche il funzionamento del ventilatore, il cui compito è quello di estrarre i fumi.
Fase 12
Prevede la chiusura del bruciatore dopo aver effettuato tutte le verifiche del caso.
Fase 13
Questa è la fase della “prova del nove”; infatti, il tecnico provvederà a simulare un guasto elettrico per capire se la caldaia è in grado di segnalare un guasto (e quindi di funzionare correttamente) ed emette il giusto allarme.
Fase 14
Analisi dei fumi; anche questa fase è fondamentale durante la manutenzione della caldaia. Infatti, l’assistenza caldaie monza prevede una verifica nello scarico dei fumi facendo partire poi la caldaia. L’analizzatore verifica i fumi, i cui valori vengono stampati su uno scontrino che verrà allegato al rapporto che il tecnico rilascerà dopo aver eseguito la manutenzione. Se i valori risultano sballati o comunque non corretti, bisogna cercare la causa e riportarli alla normalità. Terminata anche questa operazione il mantello della caldaia viene rimontato.
Fase 15
A questo punto, l’analisi viene fatta sulle temperature relative al riscaldamento e all’acqua sanitaria. Per quanto riguarda la temperatura del riscaldamento, quella idonea si aggira intorno ai 65° C, mentre per l’acqua sanitaria quella corretta è tra i 38 e i 42° C.
Fase 16, 17 e 18
Queste ultime tre fasi riguardano tutta la documentazione; in questo caso si procederà con la verifica della presenza di:
- dichiarazione di conformità della caldaia,
- garanzia,
- libretto d’uso e della manutenzione,
- il libretto dell’impianto precedente e quello nuovo.
Poi si provvederà alla compilazione del rapporto che farà il tecnico sui dati rilevati in fase di manutenzione al termine della quale si appone un bollino per la certificazione dell’impianto.
Infine, il DPR 74/13 prevede che avvenga la compilazione del nuovo libretto impianto.