Vendita argento Roma: la trasparenza è una garanzia essenziale
Siamo tutti ben consapevoli del fatto che viviamo purtroppo in tempi di incertezza economica a causa del Covid-19: con il vorticoso aumento del prezzo del gas e dell’energia in generale, la spesa media di una famiglia è aumentata.
Questo spiega perché anche i negozi di compro oro e soprattutto di vendita argento roma, hanno aumentato la loro attività.
Numerose, infatti, sono quelle persone che decidono o di vendere il proprio argento o di investire in questo metallo proprio per riuscire ad incrementare le proprie entrate: se è pur vero che l’oro ha una quotazione maggiore, gli oggetti in argento che si posseggono sono più numerosi, pertanto si riesce a ricavarne una bella cifra.
Naturalmente, prima di vendere argento a Roma, ci sono alcuni fattori importanti da tenere in considerazione onde evitare di incorrere nelle solite truffe.
La vendita d’argento è disciplinata da alcune regole e può essere fatta attraverso determinati canali: scopriamo insieme quali sono e come evitare truffe.
Vendita argento roma: negozio professionale per la valutazione
Una volta deciso di puntare sulla vendita argento roma, bisogna recarsi in un negozio professionale o rivolgersi ad un portale dedicato che stimi il suo effettivo valore.
La valutazione parte dal controllo del metallo e dai relativi test per stabilire quanto argento è contenuto all’interno della lega e ciò perché i gioielli o gli oggetti di valore presenti sul mercato non sono completamente d’argento ma delle leghe.
Al giorno d’oggi di negozi che basano esclusivamente la propria attività sulla valutazione dei preziosi ce ne sono tanti.
Quindi, prima di procedere alla valutazione, è buona norma consultarne più di uno e scegliere poi quello che offra maggiore vantaggio economico per le proprie tasche.
Vendita argento roma: controllo del peso
La vendita dell’argento deve essere più trasparente possibile; proprio in nome di questa trasparenza, un negozio serio e professionale deve sempre mettere in evidenza l’attrezzatura che utilizza per la valutazione di gioielli, oro usato e argento.
Quindi, una volta entrati, la bilancia con cui l’operatore pesa l’argento deve essere in bella vista in modo che, durante la pesatura, si possa vedere coi propri occhi la cifra della pesatura, parametro essenziale per valutare l’effettivo valore dell’argento.
Evitare quindi di fidarsi delle pesature che avvengono in un retrobottega oppure senza la presenza dell’interessato.
Chi a casa possiede una bilancia elettronica, farebbe meglio a pesare l’argento che ha intenzione di vendere in modo da confrontarlo con quello che risulterà poi all’interno di uno dei negozi.
Come avviene il controllo delle quotazioni di argento
Partendo dal presupposto che gli oggetti d’argento in realtà sono una lega, la stima del valore si differenzia per la percentuale del metallo prezioso contenuta in essi.
I titoli esistenti sono tre:
- 999 – è l’argento puro che viene assemblato in lingotti, la lega è formata da 999 parti d’argento su 1000;
- 925 – l’oggetto d’argento è composto da 925 parti su 1000;
- 800 – è quello più commercializzato ed è composto da 800 parti su 1000.
Alla luce dei titoli dell’argento, l’argenteria posseduta dai cittadini italiani è, nella maggior parte dei casi, con titolo 800, ciò significa che la stima sarà quella più bassa.
Facendo un giro su Internet è possibile consultare i siti di borse o di istituti finanziari certificati per controllare l’effettivo valore di mercato dell’argento.
Le spese su operazione di acquisto e vendita
Nei negozi “compro oro/argento” la transazione deve avvenire con determinate modalità per essere considerata regolare: è essenziale sempre che venga registrata con una marca da bollo da 2 euro se la valutazione in denaro è superiore ai 77,47 euro; la cifra viene naturalmente scalata dalla valutazione totale.
L’unica spesa prevista è questa e se l’operatore dovesse menzionare altre tipologie di spesa, vorrebbe dire che non sta agendo in modo regolare, a meno che non siano necessarie altre operazioni specifiche sull’argento da vendere.
Chiedere sempre una copia operazione di compravendita
Infine, è importante che il negozio che si occupa di compravendita d’argento, a fine trattazione, rilasci una copia dell’operazione d’acquisto e vendita dell’argento per certificare l’avvenuta operazione.
La ricevuta su cui è stampata la normativa che disciplina la compravendita di preziosi va firmata.
Tutto questo in nome della sicurezza nel caso in cui le forze dell’ordine effettuino un controllo.