Come gestire un negozio di abbigliamento online

Come gestire un negozio di abbigliamento online

Le nuove idee business del futuro riguardano prettamente il web e il suo magico mondo che raggiunge gli utenti da ogni parte del globo. Ma come si fa ad aprire e gestire un negozio di abbigliamento online? Ecco tutti i consigli e le dritte per arrivare al successo.

Come aprire un negozio di abbigliamento online?

In un contesto storico come questo attuale che si sta vivendo, le alternative di lavoro sono prettamente legate ad una professione da svolgere online. Avere un negozio fisico di abbigliamento è molto affascinante, ma si può anche pensare di aprire una vetrina sul web focalizzandosi su un o più marchi, arrivando al tipo di clientela che si predilige.

La qualità oggi batte la quantità e senza una pianificazione nei minimi dettagli non si potrà arrivare all’obiettivo preposto, considerando anche la grande concorrenza di questi tempi. Prima ancora di iniziare porsi sempre le domande più essenziali, come quanto magazzino si vuole avere – i software di gestone e le modalità di pagamento da autorizzare per comprendere una fascia medio alta.

C’è un investimento  e non è solo divertimento e passione. L’investimento parte dalla creazione del marchio, del sito e della sua manutenzione, i costi di gestione per le modalità di pagamento e tutti i prodotti che vengono acquistati prima ancora di essere venduti. Non solo, un posizionamento sul web richiede anche un esperto SEO che possa accompagnare i contenuti del sito attraverso la grande giungla dei motori di ricerca non sempre così gentili come sembrano.

Gestire un negozio online di abbigliamento

Gestire un negozio di abbigliamento online è sicuramente molto bello e si può fare da casa oppure dal negozio fisico stesso, ma l’attenzione ai capi di riferimento e al magazzino deve essere doppia. Il web corre veloce e le persone che acquistano online vogliono tutto e subito: tempi di spedizione? Taglie di quel capo di abbigliamento? Nuance a disposizione? Sono tutte domande alla quale bisogna dare una risposta immediata.

Ma facciamo chiarezza e vediamo tutti gli step da tenere in considerazione.

  • Burocrazia

È il primo passo per rendere questa attività reale aprendo una partita IVA e presentando la SCIA al comune di residenza al fine di aprire una posizione all’interno del Registro delle Imprese.

Non è da sottovalutare, infatti uno dei primi aspetti anche in termini di investimento sono da valutare in merito alla scelta della piattaforma web da utilizzare. Dal personal computer a disposizione, la scelta dell’hosting per il sito web sino a dei software aggiuntivi che possano aiutare nella creazione del proprio magazzino prodotti.

È importante che ci si avvalga di professionisti del settore al fine di poter ottenere un sito web con e-commerce incorporato che possa avere tutte le caratteristiche innovative di gestione e presentazione.

  • Magazzino e spedizione

Una volta che la piattaforma è pronta ci si deve basare su un piano logico in merito a magazzino nonché spedizione dei capi che sono stati ordinati (con un piano anche per gli eventuali resi o ricambi). La logistica è molto importante perché consente di capire come spedire e con quale corriere. La velocità nonché i costi sono due aspetti che devono essere tenuti in considerazione nello shop online, cercando di trovare un accordo per un forfettario che vada al pari con il numero di spedizioni effettuate in un mese.

Non devono mancare i fornitori delle merci, di norma grossisti, in grado di soddisfare la domanda e di avere costi basti così da ottenere un margine positivo di guadagno.  Sempre in merito al magazzino non è da sottovalutare anche l’inventario magari affidandosi a dei software specializzati che si occupano di tener conto di spedizioni – capi ancora da vendere e inventario totale del magazzino.

 

Bruno Milillo

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