E-Mobility, scopri le colonnine di ricarica domestiche

E-Mobility, scopri le colonnine di ricarica domestiche

Negli ultimi tempi si parla sempre più spesso di E-Mobility, un modo per rendere più green i nostri spostamenti. L’avvento delle auto è stato certamente un grande passo per l’umanità, ma ci sono degli aspetti che non possono più essere sottovalutati: oggi, spostarsi è anche una sfida per essere green. Il settore dell’E-Mobility, infatti sta puntando sull’essere verdi, implementando così le auto elettriche e scoprendo nella nostra quotidianità la colonnina di ricarica domestica. Un aiuto concreto lo dà anche EV Field Service, nata nella seconda metà del 2022.

L’importanza dell’E-Mobility

L’industria contemporanea si trova di fronte a uno scoglio, una sfida e un desiderio: essere green. Mossa dall’opinione pubblica e soprattutto dalle comunicazioni dei ricercatori e degli scienziati sui livelli di inquinamento del pianeta, l’industria ha scelto di puntare sulle auto green, perché la mobilità è una (grande) parte della nostra vita.

Sono milioni gli spostamenti giornalieri in ogni parte d’Italia: gente che si reca sul posto di lavoro, che sbriga le faccende quotidiane, autisti che si occupano di spedizioni. Ne consegue che i veicoli non possono continuare a inquinare, ma devono essere pensati per essere sostenibili.

L’industria automobilistica è considerata ad oggi tra le principali cause del cosiddetto Climate Change. Ed è così che nel nostro quotidiano abbiamo imparato a conoscere nuovi termini come veicoli elettrici, veicoli ibridi, veicoli che sfruttano il cosiddetto combustibile a idrogeno. L’intervento è mirato, e l’obiettivo è quello di proteggere la nostra casa: il pianeta Terra.

Cosa sono le colonnine di ricarica domestiche

Parlando di auto elettriche, è impossibile non citare dunque le colonnine di ricarica domestiche. Un dispositivo di ultimissima generazione che permette di ricaricare l’auto a casa. Nota anche come wallbox (in quanto spesso viene installata su una parete), la colonnina è una soluzione immediata per iniziare a sostenere l’E-Mobility. Nella svolta ecologica dell’industria automobilistica, infatti, l’obiettivo (ambizioso) rimane il trasporto privato a zero emissioni, e con una wallbox domestica non andiamo lontani dall’ottenerlo. Scopriamo i vantaggi.

I vantaggi di una colonnina domestica

Avere una colonnina o una wallbox ci permette di ricaricare l’auto senza dipendere da altri. Naturalmente ci troviamo di fronte a un sistema di ricarica sicuro, che ci consente anche di potenziare il trasferimento di energia, ottenendo di fatto anche una ricarica rapida.

La velocità della ricarica naturalmente dipende da alcuni fattori, come la potenza stessa dell’infrastruttura e della batteria dell’auto elettrica. Per quanto riguarda l’autonomia, invece, è connessa al modello di auto elettrica. Si stima in ogni caso una autonomia tra 300 e 400 km. Pertanto, la ricarica va fatta sulla base di quanto si utilizza il veicolo: non è obbligatorio in alcun modo ricaricarla ogni giorno.

EV Field Service a sostegno della sostenibilità ambientale

Come anticipato, ci sono diverse realtà che hanno un obiettivo: promuovere la sostenibilità ambientale. Tra questi c’è certamente una realtà di recente apertura, la EV Field Service, ma che si sta facendo conoscere per i suoi valori, tra cui la proattività in campo ambientale.

Dal momento in cui l’E-Mobility è diventata un obiettivo non solo personale, ma anche e soprattutto mondiale, con incentivi e piani business specifici per coadiuvare il cambiamento, si mette sul piatto la possibilità concreta di passare all’auto elettrica.

Rispetto al passato, dunque, abbiamo oggi la possibilità di avere la nostra stazione di ricarica domestica: ne consegue che abbiamo l’opportunità di ottimizzare i costi per la ricarica dell’auto. Come? Il prezzo è connesso al contratto con il gestore dell’energia, ma ci sono anche coloro che possono risparmiare grazie all’impianto fotovoltaico.

L’installazione della colonnina di ricarica domestica: cosa sapere

Installare una colonnina di ricarica naturalmente prevede un iter: si può montare a muro o su totem, e l’impianto è costituito dai cavi e dalle protezioni elettriche necessarie per mantenere l’infrastruttura. La fase di scelta della wallbox non va sottovalutata: rivolgersi ai professionisti del settore è la soluzione migliore, non solo per farsi consigliare, ma anche per l’installazione e in ultimo per testare l’impianto.

Per questo aspetto viene in aiuto EV Field Service, che forniscono un servizio completo: grazie a uno strumento di prova, testano la colonnina, in modo tale da verificare la sicurezza dell’impianto. Il loro servizio è sostenuto grazie al team di tecnici che prestano attenzione alla qualità e alla sicurezza, due aspetti a dir poco essenziali in questo settore.

Bruno Milillo

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