Come disinfettare la biancheria intima con il lavaggio a ozono
Disinfettare biancheria intima è una operazione molto importante per l’igiene e la salute. Infatti, non si tratta solo di pulizia, ma della completa eliminazione di germi e batteri che si trovano più facilmente a contatto con alcune parti del corpo.
Inoltre, i batteri, i virus e i germi, quando si trovano a contatto con le parti più delicate del nostro corpo, possono causare disturbi e patologie anche serie.
Infine, c’è anche da considerare i tessuti: talvolta, i pizzi e ricami, così come i tessuti delicati, possono richiedere complicate operazioni di lavaggio, con il rischio di danneggiare i capi stessi.
Batteri e virus nella biancheria intima: perche’ sono pericolosi
Secondo studi scientifici, anche il lavaggio in lavatrice non è sufficiente per eliminare del tutto dal bucato virus e batteri. Prima di tutto perché alcuni di questi agenti patogeni resistono anche ai detersivi e ai detergenti, inoltre perché spesso si preferiscono lavaggi a basse temperature per evitare di rovinare i tessuti.
Secondo uno studio dell’Università dell’Arizona, infatti, anche dopo il lavaggio in lavatrice i capi non sarebbero del tutto puliti ma, addirittura, nella biancheria intima si troverebbero residui fecali.
Sebbene, dunque, dalla lavatrice escano capi di biancheria intima profumati e, all’apparenza, puliti, in realtà conterrebbero numerosissimi microrganismi dannosi per la salute.
In un solo grammo di residui fecali, infatti, possono essere presenti milioni di microrganismi, tra cui virus e batteri, alcuni dei quali in grado di trasmettere patologie.
L’Escherichia coli, per esempio, è un batterio di provenienza intestinale: normalmente si trova nell’intestino crasso e in genere non è pericoloso per la salute dell’uomo, in quanto fa parte della normale flora batterica. Tuttavia, alcuni ceppi di Escherichia coli possono risultare dannosi e causare infezioni e malattie anche gravi, tra cui enteriti, coliti, infezioni alle vie urinarie, meningiti, etc.
Non solo i lavaggi a basse temperature non sono sufficienti per eliminare questo batterio, ma l’accumulo della biancheria nel cesto della biancheria sporca o nel cestello della lavatrice, ne favorisce la diffusione nei vari capi e tra i diversi componenti del nucleo famigliare.
Di conseguenza, la diffusione di questo microrganismo attraverso il bucato può essere pericolosa per la salute, soprattutto quando esso entra a contatto con altre mucose. Spesso, infatti, si possono riscontrare disturbi e infezioni a livello dell’apparato urinario, come le cistiti. In particolare, il batterio dell’Escherichia coli è stato individuato come responsabile di cistiti ricorrenti.
Sotto questo punto di vista, soprattutto in un periodo storico di emergenza sanitaria, la disinfezione della biancheria intima può rappresentare un problema.
Detersivi e igienizzanti: che ruolo hanno nella disinfezione della biancheria
Se le basse temperature non sono sufficienti per uccidere i patogeni e, allo stesso tempo, le alte temperature sono sconsigliate per i danni che possono recare al bucato, bisogna anche fare attenzione ai detersivi e ai prodotti igienizzanti.
Aggiungere dosi elevate di detersivo non è una buona soluzione, in quanto l’effetto che si ottiene è quello contrario. Se i detergenti possono essere utili a uccidere i patogeni, allo stesso tempo utilizzarne una eccessiva quantità crea una sedimentazione di germi sui capi di abbigliamento. Inoltre, una maggiore quantità di detergente rispetto al dovuto non fa che creare residui, che si depositano sul cestello, creando terreno fertile per la proliferazione dei microrganismi stessi.
Per quanto riguarda, invece, gli additivi igienizzanti, se hanno una buona funzione germicida, allo stesso tempo possono essere molto aggressivi e i loro residui nei vestiti possono entrare in contatto con la pelle, provocando allergie.
Pertanto, detergenti e disinfettanti vanno usati con moderazione e senza eccedere rispetto alle quantità indicate.
Lavaggi a ozono: la loro efficacia anche per la biancheria
La soluzione per la disinfezione della biancheria può risiedere nei lavaggi con l’ossigeno attivo.
L’ossigeno attivo, o ozono, è un gas naturale e rappresenta il battericida più potente in natura. Attraverso un sistema combinato, collegato al tubo di carico dell’acqua della normale lavatrice di casa, permette la diffusione del gas nell’acqua di lavaggio.
L’ozono è formato da tre atomi di ossigeno, a differenza dell’ossigeno che respiriamo che ne ha solo due. Pertanto, si tratta di un gas instabile che tende a ritornare alla sua forma originaria biatomica. Quando viene immesso in acqua il suo potere disinfettante aumenta e in pochi minuti è in grado di eliminare completamente qualsiasi microrganismo: virus, batteri, funghi e spore. Molto rapidamente, poi, torna alla forma di diossido di ossigeno, senza lasciare alcun residuo pericoloso per la salute.
Anche la biancheria intima, dunque, può essere lavata con questo sistema, senza necessità di alte temperature e senza igienizzanti aggressivi. Virus, batteri e patogeni verranno eliminati completamente senza danneggiare i tessuti e riducendo drasticamente le probabilità di contaminazione.