La trasformazione digitale e lo sviluppo della figura del Chief Digital Officer

La trasformazione digitale e lo sviluppo della figura del Chief Digital Officer

Chi ha detto che una persona non può essere analitica e creativa allo stesso tempo? Con l’esplosione tecnologica e la forte concorrenza tra i marchi, il mercato è alla ricerca di professionisti versatili che progettino strategie a 360 °.

Proprio come risultato di queste esigenze e come naturale conseguenza della trasformazione digitale in atto in quasi tutte le aziende si è sviluppata la figura del Chief Digital Officer (CDO).

Questa è una posizione che deve connettere e allineare tutte le aree di business verso l’implementazione di una strategia digitale. Per raggiungere questo obiettivo, hai bisogno di una persona che sia un leader nato, che possa stabilire sane relazioni interpersonali e che sia persuasiva. Dovresti anche conoscere le ultime novità in termini di tecnologia, gestione dei dati, canali social e, come ciliegina sulla torta, essere creativo e innovativo. Cioè, sarebbe come un mix tra competenze manageriali, tecnologiche e artistiche.

Il suo ruolo è diventato particolarmente importante perché apre la strada alle applicazioni inerenti la tecnologia, dati e analisi per fungere da ponte per offrire una piacevole esperienza digitale ai clienti.

Se non vuoi assumere tale figura fissa in azienda, richiedi un Chief Digital Officer in outsourcing inserendo il Chief Digital Officer esterno e temporaneo all’interno della tua azienda per aiutarla a completare questa trasformazione digitale orientata a raggiungere obiettivi di business. Quando riterrai opportuno e quando riterrai di aver maturato le competenze necessarie, potrai non avvalerti più di tale figura e decidere di interrompere la collaborazione senza avere un dipendente fisso da dover pagare per sempre.

Il ruolo del Chief Digital Officer in un’azienda

La posizione CDO è nata come conseguenza dell’utilizzo accelerato di dispositivi mobili, social network e della penetrazione di Internet e del suo impatto sui consumi.

Con questi fattori in continua ascesa e la necessità di adattarsi al contesto digitale, le posizioni dei leader del marketing e dell’informazione sono state fuse per dare origine al Chief Digital Officer, un professionista esperto sia nella tecnologia che nelle strategie aziendali.

Inoltre, è formato per aprire la strada orientata a guidare l’azienda verso il percorso digitale in continua evoluzione.

Questo professionista ha inoltre l’obiettivo di fare si che il cliente percepisca coerenza e rilevanza in ogni occasione di contatto che ha con l’azienda, indipendentemente dal canale che utilizza.

La comunicazione aziendale dovrà necessariamente adattarsi alla cultura digitale e dovrà avvenire in maniera trasparente, diretta e monitorata in tempo reale. Le qualità personali e professionali entrano in gioco nelle prestazioni di un buon chief digital officer.

Tutto inizia con la creazione di un percorso prioritario digitale per le aziende.

Il chief digital officer deve avere chiarezza sulle implementazioni tecnologiche che verranno realizzate pensando al percorso che il business seguirà. Deve anche essere il responsabile dei progetti di strategia digitale, pur fungendo da promotore dell’innovazione.

Il passaggio dai processi analogici a quelli digitali è un altro ruolo rilevante di questo leader. Inoltre, è necessario giustificare all’organizzazione il progresso tecnologico e il ritorno sull’investimento ottenuto attraverso le azioni digitali. Alla fine, il lavoro si rifletterà nel modo di mantenere un team ad alte prestazioni orientato a migliorare e creare un’esperienza differenziante per il cliente.

I candidati per la posizione di CDO devono quindi avere allo stesso tempo una conoscenza operativa del business e delle innovazioni tecnologiche. I requisiti non finiscono qui, in quanto è fondamentale che abbiano una cultura di gestione del cambiamento e maturità per imporsi all’interno di una struttura tradizionale.

Sebbene sia difficile da trovare, dovresti tenere conto del fatto che l’incorporazione di un CDO avviene in primo luogo nelle aziende che hanno una maggiore maturità digitale.

La soluzione alternativa potrebbe essere invece quella di incorporare una figura esterna che si occupi di fare il Chief Digital Officer occupandosi di affiancarsi ai dirigenti e al personale dell’azienda per aiutare a capire e ad assimilare questa svolta verso il digitale.

Bruno Milillo

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